UN PO' DI STORIA - LA NOSTRA
Io (Ivan), Cesare e Roberta, siamo stati compagni di scuola. Poi di università e quindi di vita. Non fummo sempre un trio: partimmo in quattro. Il quarto di noi, dicono non ci sia più. Noi non siamo d’accordo. Stefano è ancora qui, e noi viviamo anche per dimostrarlo.
Vent’anni fa, quando appunto eravamo ancora in quattro, partimmo al principio dell’estate per vendere un volume autoprodotto di “poesia visionaria” e con quello finanziarci un viaggio che toccasse ogni angolo d’Italia. Ne avevamo 500 copie di quel volume. Un’impresa DISPERATA. Viaggiavamo con due vecchie macchine, una Punto e una Tipo, ed erano entrambe piene di libri. E dormivamo o seduti sui sedili o nelle campagne, con i sacchi a pelo.
Il primo volume lo vendemmo a un tedesco. Un tedesco che non parlava neanche italiano! Fu Stefano a rompere lo stallo, eravamo timidi all’epoca.
Come andò … ?
Non facemmo in tempo a toccare ogni angolo d’Italia perché il 21 di luglio vendemmo l’ultima copia (32 in verità le scambiammo con altri libri nel corso di quel magnifico tour) ed esausti ma felici rientrammo a casa.
Successivamente, crescendo, maturando, abbiamo continuato a scrivere (poco), stampare (molto) e pubblicare (qualcosa – per un breve periodo fummo titolari di una piccola casa editrice). E a viaggiare, sì, questo lo abbiamo continuato a fare assiduamente, e a sognare abbiamo continuato, e a partecipare a fiere e mercati di ogni genere perché quell’estate di venti anni fa ci fece capire quanto vero fosse ciò che Stefano sostenne contro i tempi e contro le opinioni anche nostre e che cioè il commercio può non essere solo una speculazione ma persino soprattutto occasione di alleanze, legami, amicizie e socialità.
Quest’anno, che sono passati vent’anni da quel viaggio, eccoci qui con un camper (a breve le foto) e questa idea di Librinviaggio. Un piccolo primo passo lungo un sentiero che, lo confessiamo, ambisce ad arrivare in alto.
Ivan, Cesare e Roberta.
Ps
Nessuno di noi è scrittore, quindi perdonate il nostro modo, Voi, pubblico di autori al quale ci rivolgiamo.
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